Il cristiano è quello che è invitato a una festa; alla gioia: alla gioia di essere salvato, alla gioia di essere redento, alla gioia di partecipare alla vita con Gesù. Questa è la gioia. E una festa è un raduno di persone che parlano, ridono, festeggiano, sono felici. Io fra le persone mentalmente normali non ho mai visto uno che faccia festa da solo: sarebbe un po’ noioso aprire la bottiglia del vino, questo non è festa, è un’altra cosa. Si fa festa con gli altri, si fa festa in famiglia, si fa festa con gli amici. Si fa festa con le persone che sono state invitate, come io sono stato invitato. (…) La Chiesa è per tutti, incominciando da questi che ho detto: i più emarginati. La Chiesa è di tutti. Il Signore è molto generoso, il Signore apre tutte le porte. Il Signore capisce anche quello che gli dice: “No, Signore, non voglio andare da te.” Capisce e lo aspetta, perché è misericordioso. Ma al Signore non piace quell’uomo che dice di sì e fa di no. Che fa finta di ringraziarlo, tante cose belle, ma nella verità va per la sua strada; che ha delle buone maniere, ma fa la propria volontà, non quella del Signore. (Papa Francesco - Omelia Santa Marta, 5 novembre 2013)
 
 
FONTE:  Vatican News