Radio Mater

La Mamma!

 

Radio Mater

La storia, gli eventi, il futuro...

 

 

L'avventura ha inizio...

Apre le trasmissioni l'11 febbraio 1994.

Era pronta da tempo, ma riceve il "placet" del Ministero proprio nel giorno dedicato alla Madonna di Lourdes.

Nasce su invito della Chiesa, che chiede a Don Mario di realizzare una seconda realtà radiofonica, dopo la sua prima esperienza fondante di "Radio Maria".

Le difficoltà sono tante, ma Radio Mater è sempre fedele al proprio apostolato, in linea con la Chiesa e nell'abbraccio di una devozione Mariana che accompagna Don Mario dai suoi inizi sacerdotali.

Opera con l'aiuto esclusivo di volontari e riesce anche ad ingrandirsi, grazie alle offerte di tanti ascoltatori che vi trovano conforto.

Radio Mater è radio di preghiera. Dà voce a chi non riesce a comunicare, ascolta chi è nel dolore, sorregge chi cade nella disperazione.

 
 

Gli obiettivi...

Aiuta e crea rapporti di conoscenza familiare in un mondo che coltiva solo indifferenza.

Ognuno può chiamare e intervenire in diretta o nei telefoni interni senza condizionamenti, ma "a cuore aperto", come dice il titolo della sua rubrica giornaliera più seguita e come, per preciso volere di Don Mario, si ripete di fatto in ogni trasmissione.

Per reggere ha bisogno di preghiere e della forza che soltanto una Comunità di Fede sa dare. La Radio opera così nello spirito di ciò che tanti animatori riescono a fare, sul tracciato e nella formazione che il Direttore spirituale Don Mario continuamente trasfonde.

 
 
 

Radio Mater, la radio della Maternità di Maria

 

“La radio che porta la Chiesa in casa e che tutti riunisce nell'amore come una sola famiglia”.

E’ in questo jingle che si racchiude la “missione” di Radio Mater, la seconda emittente nazionale fondata da don Mario Galbiati.

 

La vita di don Mario è stata – ed è - impregnata della devozione filiale a Maria. Da sempre ripete che “la mia devozione alla Mamma affonda le radici nella famiglia”, come la sua vocazione sacerdotale: “Fra le mura domestiche noi figli respiravamo una vita semplice di preghiera, di carità e di amore per Gesù e per la Mamma".

Una spiritualità intensa appresa dai propri genitori che poi si riverserà nel suo ministero sacerdotale prima come coadiutore per tredici anni ad Albavilla, poi come parroco per 26 anni ad Arcellasco di Erba (Como). Sarà proprio sul campanile della sua chiesa parrocchiale che farà installare nel febbraio del 1983 un’antenna per irradiare nella città le celebrazioni religiose. «Nella primavera di quell’anno – racconta don Mario – era in programma a Erba la "Missione cittadina". E mi sono chiesto: perché non preparare per questo avvenimento una radio che porti nei cuori la preghiera e la Parola di Dio per un rinnovamento della vita cristiana?».

Quello di Don Mario, oltre trent’anni fa, fu un modo tutto nuovo di fare comunicazione nel mondo cattolico: niente pubblicità e solo fiducia e abbandono nella Provvidenza, nessun riferimento a dati auditel, volontariato, tanta preghiera (liturgia delle ore, tre S. Messe e sei Rosari ogni giorno), tante catechesi, e testimonianze di fede vissuta.

 

Un modo che sarà la peculiarità delle due radio di don Mario: Radio Maria e Radio Mater, ma che non sarà inizialmente condiviso, anzi, spesso, ridicolizzato. E invece i fatti e gli ascolti gli hanno dato ragione. “I media cattolici – dice oggi don Mario – devono trasmettere innanzitutto i valori che si vivono, testimoniando anche attraverso i microfoni, che una vita senza Dio non ha significato.

Questo porta a non perseguire soltanto l'audience e il guadagno, strumentalizzando a volte l'ascoltatore, ma richiamando se stessi e gli altri ad accogliere e testimoniare la bellezza di una vita "vera" e responsabile" per ritornare insieme a sperare e ad impegnarci per un mondo migliore”.

Il 7 settembre 2013 don Mario ha inaugurato ad Albavilla (Como) la nuova Casa di Maria, in cui far risiedere Radio Mater, la Comunità di Maria e la Cappellina, cuore di Radio Mater: nella Cappellina, infatti, si prega in diretta radio di giorno e di notte. La Casa di Maria è stato il “sogno” di Don Mario da sempre.

Un sogno che già nel 1989 aveva visto, grazie ai sacrifici di tanti ascoltatori, l’inizio nell’acquisto della Villa Vaccari di Erba, sette anni dopo aver fondato Radio Maria.

Ma “un temporale umano”, come suole ripetere, glielo ha impedito e lo ha estromesso anche dall’emittente da lui fondata. Al termine di un pellegrinaggio vissuto a Lourdes per offrire alla Madonna una grande e misteriosa sofferenza e trovare conforto e sostegno spirituale, viene invitato da un rappresentante della Chiesa ad aprire un’altra radio.

 

Don Mario obbedisce – per don Mario l’obbedienza alla Chiesa è sempre stata la sua peculiarità - e nasce così Radio Mater. Ai primi di febbraio del 1994, una missiva del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni di allora autorizza l’accensione dei ripetitori della nuova radio proprio il giorno in cui la Chiesa ricorda la prima apparizione della Madonna a Lourdes: l'11 febbraio. Per don Mario e per i suoi più diretti collaboratori questa “coincidenza” venne interpretata come “segno provvidenziale e materno di Maria” e fu uno stimolo ulteriore a percorrere un nuovo cammino nel mondo dell’etere.

 

Il 2013 e l’inizio del 2014 sono stati per don Mario e per Radio Mater colmi di grazie e di eventi importanti. Nel febbraio del 2013 don Mario ha ricordato i trent’anni di apostolato radiofonico; nel giugno sempre del 2013 ha festeggiato i 60 anni di sacerdozio (ordinato prete il 28 giugno 1953 dal beato card. Alfredo Ildefonso Schuster); il 7 settembre 2013 ha inaugurato la nuova Casa di Maria in Albavilla (Como); l’11 febbraio 2014 ha festeggiato i 20 anni di fondazione di Radio Mater.

Per la ricorrenza don Mario (il 4 febbraio 2014) ha potuto concelebrare l’Eucarestia con il Santo Padre in Santa Marta e il 19 febbraio – a 31 anni esatti dall’inaugurazione ufficiale della sua prima “figlia”, Radio Maria – papa Francesco, come avevano fatto in precedenza S. Giovanni Paolo II e il papa emerito Benedetto XVI, benediceva in piazza San Pietro la statua della Madonna della Cappellina portata a Roma da oltre un centinaio di collaboratori e amici di Radio Mater.

E. Vig.