Il 30 novembre 2019 ricorre il centesimo anno della pubblicazione della Lettera Apostolica Maximum Illud di Papa Benedetto XV. Per celebrare questa ricorrenza Papa Francesco ha indetto il Mese Missionario Straordinario Ottobre 2019, indicando come tema: “Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo”. Risvegliare la consapevolezza della “missio ad gente” e riprendere con nuovo slancio la responsabilità dell’annuncio del Vangelo, accomunano la sollecitudine pastorale di Papa Benedetto XV nella Maximum Illud e la vitalità missionaria espressa da Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium: «L’azione missionaria è il paradigma di ogni opera della Chiesa» (EG 15).
Era il 1919: al termine di un tremendo conflitto mondiale, che egli stesso definì “inutile strage”, papa Benedetto XV avvertì la necessità di riqualificare evangelicamente la missione nel mondo, perché fosse purificata da qualsiasi incrostazione coloniale e si tenesse lontana da quelle mire nazionalistiche ed espansionistiche che tanti disastri avevano causato. «La Chiesa di Dio è universale, per nulla straniera presso nessun popolo», sono sue parole, ed esorta anche a rifiutare qualsiasi forma di interesse, in quanto solo l’annuncio e la carità del Signore Gesù, diffusi con la santità della vita e con le buone opere, sono la ragione della missione. Benedetto XV diede così speciale impulso alla missio ad gentes, adoperandosi per risvegliare, in particolare presso il clero, la consapevolezza del dovere missionario. Esso risponde al perenne invito di Gesù: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura» (Mc 16,15). Aderire a questo comando del Signore non è un’opzione per la Chiesa: è suo «compito imprescindibile», come ha ricordato il Concilio Vaticano II, in quanto la Chiesa «è per sua natura missionaria».
Ma come vivere questo Mese Missionario Straordinario? Ecco le indicazioni di papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale missionaria del prossimo 20 ottobre.