Ben arrivato card. Corti, ben arrivato a Radio Mater e ben arrivato anche a nome di don Mario e di tutta la famiglia di Radio Mater.
Ogni primo sabato del mese, il card. Renato Corti terrà a Radio Mater una sua rubrica dal titolo: I SANTI: IL VANGELO VIVENTE. Il titolo è già molto significativo ed esplicativo. I santi con la loro testimonianza hanno reso e rendono vivo ogni giorno il Vangelo.
La rubrica del card. Corti andrà in onda il primo sabato del mese alle ore12,20 e in replica, il giorno successivo, la domenica, sempre alle ore 12,20
Il card. Corti nasce a Galbiate, in provincia di Lecco ed arcidiocesi di Milano, il 1º marzo 1936. Dopo gli studi elementari, entra nei seminari arcivescovili di Milano. Il 28 giugno 1959 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Giovanni Battista Montini (poi papa Paolo VI). Dopo l'ordinazione è vicario parrocchiale presso l'oratorio di Caronno Pertusella (dal 1959 al 1967), direttore spirituale del collegio arcivescovile di Gorla Minore (dal 1967 al 1969), direttore spirituale del seminario arcivescovile di Saronno (dal 1969 al 1977): nel 1977 diventa rettore del biennio teologico dello stesso seminario.
Nel novembre 1980 viene nominato vicario generale dall'arcivescovo Carlo Maria Martini.Il 30 aprile 1981 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Zallata; riceve l'ordinazione episcopale il 6 giugno 1981 dall'arcivescovo Carlo Maria Martini, coconsacranti i vescovi mons. Libero Tresoldi e mons. Bernardo Citterio.
Il 19 dicembre 1990 è nominato vescovo di Novarada papa Giovanni Paolo II; succede a mons. Aldo Del Monte, dimessosi per raggiunti limiti di età. Diviene il 123º successore di San Gaudenzio e prende possesso della diocesi il 3 marzo 1991. A Novara ha dato importanza alla formazione dei giovani con la Lectio divina, con gli esercizi annuali ai diciottenni, alle famiglie ed ai fidanzati, seguendo la pastorale della famiglia proposta in diocesi.
Gli stimoli per la vita ed il ministero dei preti sono stati gli argomenti delle omelie del Giovedì santo, della Giornata di Fraternità e delle ordinazioni, rivolti sempre a far emergere qualche aspetto della vita del prete in sintonia con momenti particolari della vita ecclesiale.
Iniziò nel 1993 la visita pastorale. Fu una visita atipica, legata non tanto al controllo burocratico, quanto allo stimolo per coordinare facendo emergere sempre il bene già presente. Al termine di questa, ne compì una seconda per zone pastorali ormai assemblate nella costituzione di unità pastorali.
Nel 2005 predica gli esercizi spirituali alla Curia vaticana ai quali prende parte papa Giovanni Paolo II, gli ultimi esercizi spirituali di papa Wojtyla.