Il pericolo legato ai traditori di fiducia
Poi riprende con parole forti il «pericolo» costituito dai «traditori di fiducia» o dagli «approfittatori della maternità della Chiesa additando quelle «persone che vengono selezionate accuratamente per dare un maggior vigore al corpo e alla riforma, ma - non comprendendo l’elevatezza della loro responsabilità - si lasciano corrompere dall’ambizione o dalla vanagloria e quando vengono delicatamente allontanate si auto-dichiarano erroneamente martiri del sistema, del “Papa non informato”, della “vecchia guardia” … invece di recitare il “mea culpa”».
La maggioranza lavora con lodevole impegno
«Accanto a queste persone – afferma ancora Francesco - ve ne sono poi altre che ancora vi operano, a cui si dà tutto il tempo per riprendere la giusta via, nella speranza che trovino nella pazienza della Chiesa un’opportunità per convertirsi e non per approfittarsene. Questo certamente senza dimenticare la stragrande parte di persone fedeli che vi lavorano con lodevole impegno, fedeltà, competenza, dedizione e anche tanta santità».